Piccolo prestito Noipa: finanziamenti, migliori offerte, come accedervi

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I prestiti Noipa vengono concessi solo ad amministratori e dipendenti di enti pubblici. Questo tipo di prestito è studiato per tale categoria di lavoratori. Ovviamente chi non appartiene a tale settore non ha modo di accedere a questo tipo di prestiti. Vengono elargite anche piccole somme, per garantire al richiedente una liquidità minima sempre disponibile. Inoltre la restituzione è agevolata, e davvero semplice da effettuare. Infatti questa avviene in maniera automatica, senza che il debitore debba intervenire in prima persona.

Che cos’è il piccolo prestito Noipa?

Tale prestito è destinato agli amministratori del sistema Noipa. In questo caso è possibile richiedere un prestito pari a una o più mensilità della retribuzione INPS – ex INPDAP. Infatti si possono ottenere fino a quattro mensilità nette. Tuttavia se il richiedente non ha ulteriori prestiti o cessioni del quinto, si può arrivare fino a otto. Noipa mette a disposizione un servizio completo ed efficiente, per chi ha la possibilità di accedervi. Anche la restituzione è agevolata, in quanto le rate saranno davvero minime. Il debito verrà saldato in maniera automatica e decisamente conveniente. Infatti il denaro viene trattenuto direttamente dallo stipendio INPS del debitore. Visto che l’operazione si può svolgere interamente online, la procedura è molto pratica e non ruba tempo a chi si appresta a metterla in atto.

Quale è la cifra minima che si può richiedere?
Con un prestito Noipa è possibile richiedere anche una piccolissima somma di denaro. Il minimo equivale a uno stipendio al netto del richiedente. 

Chi può richiedere tale prestito?

Come già accennato, per poter richiedere tale prestito è necessario essere amministratori statali o dipendenti di enti locali. L’amministrato deve appartenere alla “gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali”, versando dei contributi pari allo 0,35 %. Inoltre, per accedere a tale servizio, il richiedente deve:

  • avere delle credenziali con cui accedere al portale Noipa, ovvero codice fiscale e password, oppure il CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • essere in possesso di un codice PIN, che ci servirà nel caso in cui siamo sprovvisti di CNS;
  • avere un conto corrente intestato, che sia postale o bancario, sul quale verrà versata la quota elargita.

Come accedere a un prestito Noipa

Per ottenere un prestito Noipa è necessario andare nell’area riservata del servizio Noipa. Qui potremo trovare il modulo da compilare per poter richiedere un piccolo prestito. In tale schermata appariranno già le credenziali del richiedente, con le relative informazioni circa la sua posizione e il suo stipendio. Questo tende a velocizzare notevolmente le tempistiche di richiesta. Una volta terminato l’inserimento dei dati, dovremo fornire al sito il PIN apposito. In alternativa è possibile sfruttare la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure fare affidamento sul sistema SPID.

In quanto tempo si ottiene il denaro?

I tempi di richiesta del prestito come abbiamo visto sono abbastanza celeri. Infatti ci basterà collegarci al sito Noipa in qualsiasi momento, 24 ore su 24. Essendo un servizio online, è possibile completare la procedura comodamente da casa. Per compilare il modulo di richiesta impiegheremo una manciata di minuti. Dal momento dell’invio fino a quando riceveremo effettivamente il denaro passerà un lasso di tempo variabile. In circa due mesi possiamo ottenere il denaro richiesto. In generale le tempistiche per completare l’intera procedura variano dai 45 ai 60 giorni. Si può controllare lo stato di avanzamento della pratica in ogni momento, rivolgendosi all’istituto INPS che ha preso in mano l’operazione.

Come controllare lo stato della pratica?
Una volta partita la pratica, possiamo controllare le tempistiche esatte rivolgendoci al centro INPS che ci sta lavorando. Altrimenti è possibile verificare lo stato di avanzamento della procedura collegandoci al sito Noipa. Qui possiamo fornire le credenziali di accesso personali, e ricevere informazioni circa il nostro prestito.

Le modalità di restituzione

Nel caso dei prestiti Noipa non è una banca che mette a disposizione il capitale. In questo frangente infatti è l’INPS a prestare il denaro a chi lo chiede. Sarà quindi questo ente a gestire la restituzione dei soldi elargiti. Questa avviene in maniera automatica e praticissima per il richiedente. Infatti la somma che spetta al creditore viene trattenuta direttamente sullo stipendio del debitore. L’ammontare di questa non può superare la quinta parte dello stipendio totale, e in questo aspetto è molto simile alla cessione del quinto. Se invece vogliamo estinguere il debito in un’unica soluzione, possiamo farlo in qualsiasi momento. Per questo tipo di pratica basterà rivolgersi all’INPS e richiedere un saldo totale e complessivo del debito che rimane da pagare, da parte del richiedente.

Tempi di estinzione del debito

Per restituire la somma presa possiamo impiegare il tempo che desideriamo. Infatti il richiedente può scegliere tra numerose soluzioni. Tramite il servizio di simulazione del prestito è possibile confrontare vari preventivi, per poter selezionare al meglio quello che si gradisce di più. Si possono fare rate di 12 mesi, per i prestiti annuali. Altrimenti il debitore può decidere di risarcire la finanziaria in 24, 36 o 48 rate mensili.

Tasso di interesse
Indipendentemente dal tempo di restituzione previsto, l’INPS applicherà un tasso di interesse fisso. Il TAN è del 4.25 % l’anno, mentre per le spese di amministrazione è prevista una trattenuta dello 0.50 % del totale del prestito.

Piccole rate per piccolo prestito

Il prestito Noipa permette ai dipendenti statali o pubblici di ricevere una sorta di anticipo sul loro stipendio INPS. L’importo totale che è possibile richiedere però non è molto alto. Infatti come abbiamo visto la cifra massima che i lavoratori possono ottenere è pari a quattro mensilità al netto. In alcuni casi, e solo se il richiedente non ha altri prestiti a carico, si può ricevere in totale la somma di otto mensilità. Dato che l’importo del prestito non è mai superiore a qualche migliaia di euro, anche le rate previste per la restituzione del denaro non saranno mai eccessivamente dispendiose. Il tempo di restituzione viene scelto dal richiedente in totale autonomia, quindi il debitore può decidere di dilatare la durata del prestito per abbassare il valore della rata.

Il prestito Noipa funziona come fosse uno a cessione del quinto. Questo significa che l’INPS trattiene direttamente dallo stipendio del dipendente l’ammontare della rata prevista per il risanamento del debito. La cifra però non può mai superare un quinto dello stipendio al netto. Va da sé che le rate non saranno mai cospicue. 

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