Piccoli prestiti Unicredit: finanziamenti, migliori offerte, come accedervi

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Spesso capita di far fronte a spese improvvise, o di dover estinguere debiti e altre esigenze economiche. Quando abbiamo bisogno di una piccola somma di denaro in poco tempo, la soluzione migliore è quella di richiedere un piccolo prestito. Dovendo ottenere una cifra minima, le tempistiche per la realizzazione del prestito saranno brevi. La banca Unicredit offre una vasta scelta ai suoi clienti. Molti dei prestiti che questa ha a disposizione sono pensati per chi ha bisogno di una piccola quantità di soldi. Inoltre grazie proprio a questa vasta gamma di offerte, il richiedente può scegliere l’opzione che fa al suo caso.

Piccoli prestiti Unicredit

Come già accennato, l’Unicredit elargisce anche piccole somme di denaro. Il minimo possibile è di 200 euro. Solitamente per questo tipo di prestiti si arriva fino a poche migliaia di euro. La banca Unicredit offre delle soluzioni flessibili, per dare modo al futuro debitore di scegliere il prestito ideale per lui. Anche il piano di rimborso è completamente personalizzabile. Infatti si può scegliere tra diverse opzioni e modalità di risarcimento del debito. Inoltre è possibile decidere i tempi di restituzione. In questo modo il richiedente si farà carico di rate poco dispendiose, anche in base alle sue esigenze e possibilità. L’Unicredit propone davvero molte possibilità differenti tra le quali trovare quella che si sposa con le nostre necessità.

Soluzioni possibili per piccoli prestiti

Proprio come accennato, l’Unicredit mette a disposizione dei suoi clienti numerose possibilità tra le quali scegliere. Precisamente si possono richiedere dai 200 ai 30 mila euro, in base alla soluzione che il debitore ritiene opportuna. Nel dettaglio, il richiedente può ottenere un prestito personale dai 2000 ai 30 mila euro. Questo denaro verrà restituito in minimo 36 mesi, fino a un massimo di 84. Il rimborso solitamente avviene tramite addebito automatico sul conto corrente. Molti dei prestiti proposti dalla Unicredit sono personalizzabili, anche in fase di rimborso. Infatti è possibile cambiare il piano del prestito anche durante la restituzione del denaro. Essendo prestiti di cifre minime, le rate mensili non saranno mai gravose in maniera eccessiva. Anche gli interessi applicati sono abbastanza contenuti, di solito TAN e TAEG non superano il 12 % annuo.

Quali requisiti bisogna avere per accedere a un prestito Unicredit?
L’Unicredit concede più facilmente prestiti ai suoi clienti. Non è un requisito inderogabile, tuttavia gli intestatari di un conto corrente Unicredit hanno una via preferenziale in queste occasioni. La banca si riserva il diritto di effettuare dei controlli sul richiedente. Una volta studiato lo storico del cliente, può decidere se concedere o meno il prestito.

Piccoli prestiti per spese e acquisti

La banca Unicredit mette a disposizione delle piccole somme di denaro per donare liquidità ai suoi clienti. Per concludere un acquisto è possibile ricevere dai 200 ai 30 mila euro, con un tempo di restituzione che va dai 12 agli 84 mesi. L’importo preciso del prestito viene calcolato dalla banca, analizzando la storia del richiedente. Una volta elaborati i dati, il soggetto in questione percepisce il valore stabilito dall’Unicredit. Questo denaro viene elargito tramite voucher. Questo si può spendere in un’unica soluzione per l’acquisto di beni e servizi. Le compere possono essere effettuate in uno dei punti vendita selezionati dalla banca Unicredit, a scelta dell’intestatario. La restituzione avverrà in maniera automatica. La banca preleverà la rata del prestito direttamente dal conto corrente del debitore.

Entro quanto tempo posso spendere i soldi?
L’assegno dovrà spendersi entro 60 giorni dalla sua emissione. Si possono fare fino a 10 operazioni diverse con questo voucher, in momenti differenti. Se il richiedente non riesce a consumare l’intera cifra stabilita, la banca effettua un ricalcolo del prestito. In questo modo il debitore dovrà risarcire alla banca solo il denaro che effettivamente ha utilizzato.

Prestito tramite App

Una grande innovazione per il mondo dei prestiti è quella di poter richiedere il denaro direttamente dallo smartphone. Presso la banca Unicredit è possibile ottenere un prestito dopo averne fatto domanda tramite l’apposita applicazione. Per accedervi bisogna essere titolari di un conto corrente Unicredit da almeno sei mesi. Inoltre è necessario avere l’app in questione, che permette al cliente di accedere alla sua area riservata. La cifra massima che possiamo richiedere è di 5000 euro.

Prestiti con cessione del quinto

Un’altra possibilità offerta dall’Unicredit è quella di ottenere un prestito con cessione del quinto. Questo tipo di prestito è l’ideale per chi non ha modo di offrire alla banca particolari garanzie. Infatti non avremo bisogno di un garante o di ipotecare un immobile per avere i soldi. Il prestito con cessione del quinto è rivolto ai dipendenti pubblici e privati, ma anche a chi è già in pensione.

  • I dipendenti pubblici possono ricevere dall’Unicredit fino a 72 mila euro;
  • I lavoratori dipendenti privati invece fino a 47 mila euro;
  • I pensionati in convenzione INPS possono ottenere fino a 69 mila euro.

Il rimborso avviene in maniera autonoma, in quanto il denaro viene trattenuto direttamente dallo stipendio del debitore. La rata non può superare un quinto dello stipendio al netto. La restituzione può essere dilazionata in 24 rate, fino a un massimo di 120.

Credito su pegno

Un altro modo di richiedere e ottenere un prestito Unicredit è quello di impegnare un oggetto di valore. Il richiedente riceve una somma di denaro pattuita con la banca, anche abbastanza contenuta. Per offrire alla banca le garanzie necessarie a ottenere i soldi, il richiedente dona all’istituto di credito un oggetto di valore come pegno. Questo può essere un immobile, un bene, ma anche oro o pietre preziose. Ovviamente l’ammontare del prestito prestito verrà calcolato in base al valore economico del pegno stesso. Una volta percepito il denaro, il debitore lo restituisce con le solite modalità. Finito di pagare le rate stabilite, il richiedente entra di nuovo in possesso dell’oggetto offerto come garanzia.

Questo metodo è adatto a chi non ha molte garanzie da offrire alla banca. Questo è il caso di disoccupati, lavoratori precari, o di chi percepisce uno stipendio minimo. Mettendo come garanzia un oggetto di un certo valore economico possiamo dare alla banca la giusta sicurezza di poter avere indietro il denaro sancito. Ovviamente se il debitore non paga le rate o non riesce a estinguere il debito, il pegno diventa automaticamente di proprietà della banca.

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