Piccoli prestiti bancari: migliori banche e finanziarie che erogano prestiti per piccole somme

Indice dei contenuti

• 1 Piccoli prestiti: in cosa consistono?
• 2 Quali credenziali bisogna avere per ottenere un piccolo prestito?
• 3 Quali credenziali è necessario procurarsi?
• 4 Quali sono le banche fra cui scegliere?
• 5 Come fare la scelta migliore?
• 6 Per riassumere

Avete mai dovuto fare i conti con una spesa improvvisa? Un’automobile in panne, un urgente lavoro di ristrutturazione in casa, un investimento che non ha dato i risultati sperati, la necessità di sostenere cospicue spese dentistiche… In casi simili, non sempre si dispone della liquidità necessaria per affrontare una situazione che non si era preventivata. Come trovare le risorse per far fronte a imprevisti del genere? Non è il caso di cedere allo scoraggiamento: la soluzione esiste!

Una strada da percorrere è quella del piccolo prestito, un tipo di finanziamento particolarmente adatto per affrontare una situazione che richiede un pronto sostegno finanziario. In questo articolo, chiariremo cosa si intende con “piccolo prestito” e cosa è necessario fare prima di richiederlo. In particolar modo, prenderemo in esame i fattori da considerare per scegliere l’istituto di credito migliore a cui rivolgersi per ottenere un piccolo prestito.

Piccoli prestiti: in cosa consistono?

Prima di vedere quali sono le procedure da intraprendere per ottenere un piccolo prestito e a quale banca è meglio rivolgersi, cerchiamo di chiarire le caratteristiche di questo particolare finanziamento.

Proprio per la loro natura, finanziamenti del genere presentano notevoli vantaggi che non possono essere trascurati. Per citarne uno, chi richiede un piccolo prestito è esentato dagli obblighi che solitamente bisogna assolvere per ricevere un finanziamento: non è bisogna specificare né il motivo del finanziamento né la finalità per cui il denaro prestato verrà impiegato. Inoltre, le pratiche burocratiche sono decisamente ridotte rispetto ad altri tipi di prestito. Il risparmio di tempo che ne deriva rappresenta una conveniente peculiarità che non può essere ignorata. Infatti, in termini pratici, ciò significa che la somma richiesta viene erogata nel giro di poco tempo. Addirittura, il finanziamento può essere immediato (cioè reso disponibile in qualche ora) se la somma richiesta è inferiore a €5000.

I piccoli prestiti appartengono alla categoria dei prestiti personali, come si può dedurre da alcune delle succitate caratteristiche, anche se, in realtà, talvolta presentano delle differenze per quanto riguarda la loro restituzione, la cui procedura ricorda quella dei prestiti con cessione del quinto.

Quali credenziali bisogna avere per ottenere un piccolo prestito?

Prima ancora di richiedere un finanziamento, è importante assicurarsi di poter provare la propria affidabilità quali debitori. È vero che i criteri in base ai quali quest’ultima viene stabilita possono variare da banca a banca. È altrettanto vero che, indipendentemente dall’istituto di credito al quale decideremo di rivolgerci, difficilmente riusciremo a ottenere un prestito senza fornire un’adeguata documentazione a tale scopo.

Quali credenziali è necessario procurarsi?

Innanzitutto, bisogna presentare un documento relativo alle proprie entrate, come la busta paga, la dichiarazione dei redditi del lavoratore o il cedolino della pensione per i pensionati. Come spiegato in precedenza, ciò è indispensabile per dimostrare la propria affidabilità creditizia e ottenere quindi il prestito che ci serve. Inoltre, le garanzie che presenteremo saranno il criterio con cui la banca fisserà il limite massimo del prestito e i tassi di interesse a cui il prestito verrà sottoposto. Naturalmente, ciò avviene perché, prima di concedere un prestito, le banche vogliono assicurarsi che chi lo richiede, in qualità di potenziale futuro cliente, sia in grado di restituire il finanziamento maggiorato dei relativi interessi. Infatti, è nel beneficio degli istituti di credito tutelarsi dall’eventualità di crediti insoluti.

Quali sono le banche fra cui scegliere?

Non sono poche le finanziarie a cui ci si può rivolgere per ottenere un piccolo prestito. Giusto per citarne qualcuna, chi è alla ricerca di un finanziamento simile può ricorrere a istituti creditori quali:

Agos, Findomestic, Cofidis, Compass, Banca di Santander, Younited Credit, ConTe, Monte dei Paschi di Siena, Credit Agricole e molte altre. Essendoci possibilità di scelta tanto ampia, è consigliabile fare le dovute ricerche per individuare quella più conveniente.

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Ovviamente, le banche differiscono fra loro nella modalità di finanziamento proposta.  Come scegliere, dunque, la finanziaria a cui rivolgersi? Vediamo cosa prendere in esame durante l’attenta valutazione che è bene fare prima di prendere una decisione tanto importante.

Come fare la scelta migliore?

Gli aspetti da passare in rassegna per trovare una banca che offra le condizioni più agevoli possibili sono molteplici. Basti pensare che ognuno di noi vive in circostanze diverse: non esistono due persone con gli stessi identici desideri e le medesime necessità. Da ciò discende che non può esistere una tipologia di finanziamento che si adatti perfettamente a tutti. In che modo si può capire quale finanziaria fa al caso nostro?

Si può fare domanda per ottenere un preventivo in due modi: andando all’istituto bancario di persona o, più comodamente, procedendo con una richiesta online. È consigliabile ricorrere a entrambi le soluzioni, così da avere una visione più ampia. Più elementi avremo a disposizione per un confronto, più chiara risulterà la strada da percorrere.

I preventivi sono da preferire alle simulazioni, le quali non sempre presentano tutti i costi che effettivamente bisogna pagare.

Oltre ai preventivi, un altro strumento a nostro favore sono siti web specializzati che forniscono una rapida comparazione fra le varie offerte disponibili sul mercato, attraverso i quali si riesce rapidamente ad individuare la proposta più conveniente e congeniale alle proprie necessità.

Bisogna tenere gli occhi bene aperti per tenersi alla larga dai rischi! Prima di effettuare questa scelta così rilevante, controllate bene le clausole e sinceratevi della presenza di eventuali costi aggiuntivi. Ad esempio, prendete in considerazione il costo delle spese di segreteria e della polizza assicurativa, la quale è resa obbligatoria dall’ordinamento giuridico. Così facendo, eviterete spiacevoli sorprese in futuro.

Per riassumere

Come abbiamo già spiegato, c’è più di una ragione valida per ricorrere ai piccoli prestiti. Le poche pratiche burocratiche necessarie abbreviano notevolmente le tempistiche della procedura per ottenere i piccoli prestiti. Ne consegue la possibilità di avere liquidità di denaro pressoché immediatamente, il che può rappresentare un’ancora di salvezza in un periodo di burrasca economica.

È utile ricordare che, per richiedere un piccolo prestito, è necessario presentare un’opportuna documentazione, come la busta paga, che comprovi la propria capacità di restituire poi il finanziamento.

A questo punto, inizia la ricerca delle condizioni migliori per la propria situazione. È importante prendersi il tempo dovuto per valutare attentamente le diverse proposte, al fine di scegliere quella più vantaggiosa. Per fare ciò, i preventivi si rivelano strumenti utili, se non fondamentali. Soppesate bene tutti gli elementi, raccogliete più informazioni possibili e chiedete chiarimenti per quanto riguarda le condizioni dei prestiti proposti dalle varie finanziarie.

Anche se occorre prendere in considerazione più fattori prima di decidere a chi rivolgersi per ottenere un piccolo prestito, fare una scelta lungimirante non è impossibile. Infatti, esiste più di uno strumento su cui si può fare affidamento per fare una scelta che risulti la più vantaggiosa possibile!

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate