Piccoli prestiti con piccole rate: tutto quello che c’è da sapere, migliori offerte

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Richiedere un prestito non è la soluzione ideale solo se abbiamo bisogno di una cifra spropositata. In realtà è possibile ottenere prestiti dall’importo abbastanza contenuto, e restituirli comodamente in pochi mesi. Ovviamente, avendo chiesto una somma di denaro minima, anche le rate saranno molto basse. Per ottenere poche migliaia di euro è necessario rivolgersi a un istituto di credito online, o alla banca di fiducia. A oggi sono state studiate numerose soluzione per chi necessita di un piccolo prestito. Grazie alla vasta scelta, possiamo decidere di ottenere il finanziamento dalla banca che applica il minor tasso di interesse, o che ci propone una rata mensile minima dall’importo quasi irrisorio.

Cosa sono i piccoli prestiti con piccole rate?

Come già accennato sopra, i piccoli prestiti sono piccole somme di denaro che la banca o la finanziaria elargisce al richiedente. Appartengono alla categoria dei prestiti non finalizzati, per questo non saremo tenuti a spiegare come vorremo utilizzare il denaro. Sono abbastanza semplici da ottenere, in quanto l’importo sancito dall’istituto di credito è davvero minimo. Inoltre, grazie alle numerose banche che operano prettamente online, è possibile richiedere questo tipo di prestito in pochissimi click.

Di quali documenti avremo bisogno per richiedere un piccolo prestito?
Per richiedere un piccolo prestito avremo bisogno dei seguenti documenti:

  • carta d’identità in corso di validità;
  • codice fiscale;
  • busta paga o documento che attesti il nostro reddito.

Piccoli prestiti: quanti soldi posso ottenere, di che importi minimi parliamo?

In realtà non c’è una regola ferrea, che impone limiti precisi per la somma che possiamo richiedere. In generale, per piccoli prestiti si intendono quelli che non superano le dieci migliaia di euro. Possono essere però minori, anche di molto. Per esempio, ci sono molte banche che concedono prestiti di 500 euro. Essendo debiti molto piccoli, anche le rate mensili per la restituzione dei soldi saranno basse. Di solito possono essere di 50 euro, o anche meno. Questo dipende dai tempi di estinzione del debito, ma anche dal tasso di interesse che la banca che ha elargito il prestito applica sull’operazione.

In quanto tempo posso ottenerli in base alla finanziaria?

Anche le tempistiche per ottenere la somma richiesta saranno abbastanza brevi, o comunque più corte rispetto a quando chiediamo una cifra più cospicua. Ovviamente il tempo preciso entro il quale si conclude l’affare varia a seconda della banca a cui ci affidiamo. Ci sono per esempio delle finanziarie che concedono il prestito anche in poche ore. Tra queste le più celeri sono la Finatel, la Cofidis e la Credipass. Questi istituti di credito promettono al richiedente l’attesa di una sola ora, prima di ottenere il denaro di cui ha bisogno.

Se abbiamo bisogno di una piccola cifra di denaro, ottenere il prestito sarà più semplice e veloce di uno più consistente. Per questo i tempi con cui riceveremo i soldi saranno brevi, da poche ore fino a massimo una settimana, a seconda della politica interna della banca a cui abbiamo chiesto il prestito.

Categorie di piccoli prestiti

In base al piano di restituzione del denaro che abbiamo scelto, possiamo dividere i piccoli prestiti in alcune categorie. Tra queste riconosciamo:

  • prestito cambializzato: consiste nel firmare delle cambiali mensilmente per pagare la rata. Qualora il debitore non riesca a saldare una rata, la banca si riserva il diritto di confiscare i beni del richiedente per prendere il denaro che gli spetta. La finanziaria pignora anche coattivamente il patrimonio del richiedente, per questo è bene ricorrere a questo metodo di pagamento solo in casi di emergenza. Ideale per i cattivi pagatori, che daranno alla banca una garanzia di risarcimento;
  • cessione del quinto dello stipendio: questo prestito avviene tramite il datore di lavoro, che per riprendere il denaro trattiene una parte dello stipendio del suo dipendente. Per tutelare gli interessi di entrambe le parti, la rata non può superare il 20 % dello stipendio totale;
  • carte revolving: è il tipo di prestito che permette al debitore di restituire il denaro mensilmente, e in tante piccole rate. A livello di sicurezza e comodità questo tipo di restituzione è il migliore. C’è da dire però che ha un tasso di interesse maggiore rispetto agli altri.

Carte di credito revolving: cosa sono?

Le carte di credito revolving sono simili a una normale carta di credito. Vengono concesse dalla banca, in questo caso per permettere al richiedente di saldare il debito contratto. Una volta richiesto il prestito, il denaro viene caricato sulla carta. Il debitore può spenderlo come meglio crede, persino ritirare allo sportello. Una volta prestabilita la rata per la restituzione, mensilmente il richiedente dovrà accertarsi di possedere la cifra concordata sulla sua carta revolving. In questo modo il pagamento del denaro pattuito sarà rapido, veloce e comodo per chi ha preso il prestito.

Conviene pagare il prestito con una carta revolving?
Queste carte sono senza dubbio comode, non solo per i prestiti ma anche come moneta virtuale. La cosa negativa è che le banche applicano su questo tipo di operazioni degli interessi molto alti. Talvolta viene richiesta anche una quota annuale, una sorta di cauzione per l’affitto della carta stessa. Per questo motivo è sconsigliata per i piccoli prestiti, in quanto avendo richiesto una cifra minima, potremo pagare degli interessi che vanificheranno la nostra scelta di economizzare sull’importo della rata.

Piccole rate per un piccolo prestito

Una volta richiesta la somma desiderata, dal mese successivo dovremo impegnarci nella restituzione del denaro preso. Se otteniamo un piccolo prestito, dai 500 ai 10 mila euro, va da sé che le rate saranno rapportate alla cifra ricevuta. Di conseguenza quando parliamo di piccolo prestito viene spontaneo associarlo a piccole rate. Ovviamente la cifra esatta di ogni rata varia in base alla banca che ci ha concesso il prestito. Un altro fattore determinante è la quantità di rate che abbiamo deciso di affrontare. Pare ovvio che se decidiamo di pagare il 12 mesi avremo una rata più alta rispetto a chi decide di estinguere il debito il 24 o 48 mesi. Comunque sia per prestiti del genere solitamente le rate mensili non superano mai l’importo di 100 euro.

Ci sono delle finanziarie che, per agevolare il debitore, possono concedere una rata variabile. Inizialmente si tratta di una mini rata, che con il tempo aumenta mese dopo mese. In questo modo il rimborso è rimandato, e chi ha richiesto il prestito ha il tempo necessario per rimettersi in piedi, economicamente parlando. 

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