Indice dei contenuti
- 1 Requisiti del richiedente
- 2 Importi massimi erogabili
- 3 Opzioni di prestiti
- 4 Carta di credito revolving
- 5 Prestiti veloci
- 6 Prestito con cambiali
Le casalinghe hanno una gran mole di lavoro, da svolgere in casa. Purtroppo per queste prestazioni – che spesso le impegnano tutta la giornata – non percepiscono uno stipendio. Quindi, se si trovano in situazioni economiche difficili, non possono neanche accedere a prestiti e finanziamenti – in quanto non dispongono delle garanzie per farlo. Tuttavia oggi ci sono diverse soluzioni, pensate proprio per loro. Anche se non tutte le banche concedono credito alle casalinghe, alcuni istituti di credito elargiscono prestiti in loro favore. Ovviamente questo tipo di finanziamento prevede delle limitazioni, legate al fatto che non ci sono garanzie. La prima e più importante per esempio riguarda l’importo massimo finanziabile – che non supera mai le poche migliaia di euro. Vediamo nel dettaglio come funzionano questi finanziamenti, come accedervi, e a chi rivolgersi.
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Il prestito per le casalinghe senza busta paga fa parte dei prestiti atipici, in quanto non si usa nessun tipo di contratto documentabile per offrire garanzie alla banca che renderemo il denaro preso.
Requisiti del richiedente
I prestiti destinati alle casalinghe sono nuove forme di finanziamento, nate dalle conseguenze dei forti cambiamenti economici che hanno interessato l’Italia e tutto il mondo. Per questo è una tipologia di prestiti abbastanza nuova, e non tutti sanno come funziona.
Per prima cosa cerchiamo di capire chi può accedere a tali finanziamenti. Si tratta di prestiti destinati esclusivamente alle donne, che non hanno un lavoro fisso con reddito. Parliamo quindi di persone di sesso femminile che si occupano delle faccende domestiche, o hanno un contratto di lavoro part-time. Con questi finanziamenti le padrone di casa possono accedere a una piccola somma, senza dover dichiarare come intendono spenderla (non sono quindi prestiti finalizzati).
Importi massimi erogabili
Come abbiamo detto le cifre ottenibili sono modeste, in quanto questi prestiti non sono garantiti – e quindi la banca non investe somme ingenti. Di solito il massimo erogabile è di 3.000 euro. Con tale somma tuttavia possiamo acquistare elettrodomestici piccoli e grandi, utili per i lavori in casa per esempio. Si mette a disposizione quindi un piccolo capitale, da investire in beni o servizi che possano aiutare e allettare le casalinghe.
Di solito i tassi di interesse previsti per tali prestiti non sono mai eccessivi. Le rate mensili previste per la restituzione sono ridotte, minime.
Opzioni di prestiti
Cerchiamo di capire ora quali sono le opzioni che si trova di fronte una giovane casalinga, in materia di prestiti. Di solito quando si richiedono questi prestiti le casalinghe sono disoccupate, oppure impiegate ma con un contratto di lavoro a tempo determinato – o un part-time per esempio.
- Nel caso in cui la casalinga è disoccupata per accedere al prestito deve appoggiarsi a un garante. Questa persona deve avere, per forza di cose, una situazione finanziaria affidabile. Può essere un genitore, un figlio, un parente, il marito, e così via. La soluzione migliore quindi è optare per un prestito con garante, o un credito su pegno (se si possiede un bene di valore).
- Se la casalinga invece ha un lavoro per accedere al prestito deve soddisfare i classici requisiti richiesti in genere. Non sempre quindi ci sarà bisogno di avere un garante. Le opzioni migliori in questi casi sono: prestito con cambiali, prestito tra privati, piccoli prestiti personali.
Carta di credito revolving
Se il denaro richiesto ci serve per fare degli acquisti specifici possiamo accedere a una carta di credito revolving. Infatti generalmente le casalinghe vogliono il capitale per comprare elettrodomestici, complementi d’arredo e altri oggetti per la casa. Con la carta revolving (una particolare carta di credito) possiamo comprare beni o servizi, per un valore massimo di 1.500 euro. La banca anticipa la somma, che poi il debitore dovrà rendergli in piccole rate mensili.
C’è da dire che col credito revolving i tassi di interesse (TAEG) sono molto alti in genere. Quindi prima di richiedere un simile prodotto finanziario è bene informarsi al meglio.
Prestiti veloci
Se la ricerca di denaro ha carattere di urgenza la scelta migliore è quella di richiedere prestiti online. Eviteremo di pagare tassi di interesse altissimi, e le tempistiche di lavorazione della pratica sono dimezzate. Possiamo compilare il modulo di richiesta comodamente da casa, allegando copia dei nostri documenti. Spesso si firma il contratto di prestito con firma digitale. Il finanziamento viene erogato in pochi giorni, senza uscire di casa!
Trattandosi di prestiti di piccola entità, quelli destinati alle casalinghe sono finanziamenti che prevedono una procedura accelerata. Si tratta quindi di prestiti veloci, soprattutto se (come abbiamo già detto) si usa internet per sottoscriverli. Ovviamente prima di sottoscrivere un prestito è bene fare diversi preventivi, per capire quale ci conviene di più. Avendo le casalinghe un profilo di rischio alto possono subire interessi maggiorati.
Le migliori agenzie creditizie che elargiscono tali prestiti sono la Findomestic, BNP Paribas, Agos, Youcredit e Poste Italiane. Proprio Poste Italiane offre una vasta gamma di prestiti accessibili anche dalle casalinghe. Si possono usare garanzie alternative, di qualsiasi genere (come una rendita, un affitto percepito, e così via), per ottenere piccole e grandi somme.
Prestito con cambiali
Abbiamo lasciato questo tipo di prestito come ultima scelta, in quanto si tratta di un finanziamento sconveniente e svantaggioso sotto molti punti di vista. Tra i vantaggi troviamo sicuramente la possibilità di ottenere credito, anche senza particolari garanzie. Non solo le casalinghe infatti possono accedervi, ma anche i disoccupati, i cattivi pagatori, i protestati, e così via. Questo perché la cambiale costituisce di per sé una garanzia, essendo un titolo di credito esecutivo. Ci sono però anche dei contro da considerare:
- Non tutte le banche concedono questi prestiti, quindi la ricerca di un prestatore potrebbe essere lunga;
- I tassi di interesse applicati sono davvero alti. Non parliamo solo del TAN, ma anche del TAEG – che comprende tutte le spese previste per il prestito;
- Se non riusciamo a pagare una cambiale, o lo facciamo in ritardo, possiamo avere seri problemi legali. Si va incontro a segnalazioni al registro Crif, a protesti, e nei casi peggiori a pignoramenti.
Si consiglia quindi di considerare questo tipo di prestiti sono in casi di estrema necessità.
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