Piccoli prestiti per aziende: informazioni, offerte

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Avere un’azienda non sempre è facile, soprattutto dal punto di vista economico. Ci sono periodi in cui – anche per via della crisi finanziaria che stiamo vivendo – le aziende si trovano in forti difficoltà. In questi momenti la scelta migliore è quella di richiedere un prestito, per riuscire a rimettersi in piedi in poco tempo. Il denaro possiamo usarlo per apportare migliorie all’azienda, ma anche per avviarla. Ci sono infatti dei finanziamenti rivolti alle imprese nascenti, che aiutano il titolare a ingranare al meglio nel mondo del commercio. Vediamo nelle prossime righe quali sono le soluzioni migliori in circostanze simili.

Prestiti per aziende e micro imprese

Moltissimi istituti di credito offrono soluzioni di prestito ad aziende e piccole imprese. Nel dettaglio i prestiti per le aziende e le piccole e medie imprese sono pensati per coloro che necessitano di un capitale, da reinvestire nella propria attività lavorativa. Il denaro quindi viene usato per accrescere la competitività dell’azienda. Le banche si impegnano a offrire un sostegno solido alle aziende che intendono sviluppare il proprio business. Vista la situazione economica che stiamo attraversando quasi ogni banca offre simili finanziamenti ai suoi clienti. Quindi ci sono davvero tanti prestiti del genere tra cui scegliere, e prima di sottoscriverne uno il nostro consiglio è sempre quello di eseguire dei preventivi di prestito. Si può fare comodamente anche online, sfruttando uno dei tanti siti comparatori che ci sono oggi sul web.

Si può ottenere il prestito per migliorare l’azienda e la sua struttura, acquistare materiali specifici, macchinari, o per rinnovare i locali dove si svolgono le attività aziendali.

I tassi di interesse

Trattandosi di finanziamenti rivolti alle aziende nascenti, o in difficoltà, i tassi di interesse previsti per questi prestiti di solito sono agevolati. Prima di sottoscrivere il prestito dobbiamo guardare al TAN (Tasso Annuo Nominale), che ci indica quanto la banca percepisce per l’operazione (il suo guadagno). Occhio però anche al TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che comprende il TAN stesso, ma anche tutte le altre spese previste per il finanziamento. Se questo è alto vuol dire che dovremo pagare costi di istruttoria, spese di commissione, e altre voci.

Come ottenere il prestito?

Se questo tipo di finanziamento ti sembra la soluzione ideale puoi procedere con la richiesta. Come e dove farla? In realtà è molto semplice: basta rivolgersi alla propria banca di fiducia, e accertarsi che elargisca simili prestiti (in caso contrario è bene cercare un altro istituto di credito). Con l’avvento di internet poi l’operazione si è ancora semplificata: basta fare un giro sul web, vedere quale banca offre il miglior prestito, e poi mandare la domanda direttamente online. La banca, una volta ricevuto il modulo compilato con annessi documenti del richiedente e dell’azienda, analizza i dati ed elabora una risposta. Per esser certi di vederci accettata la domanda dovremo allegare al modulo anche un business plan dell’azienda – dove specifichiamo come spendere il denaro nel concreto. La banca analizzerà anche questo progetto, e ne terrà conto prima di dare l’esito.

Ci sono prodotti generici per tutte le aziende, altri destinati alle sole piccole e medie imprese, altri ancora per il franchising per esempio. Come abbiamo detto il denaro è utile sia per avviare l’attività, che per risollevare o migliorare un’azienda già avviata.

Finanziamenti alle imprese

Anche i finanziamenti alle imprese sono prestiti a tassi di interesse agevolati. In base al piano di ammortamento, e alla sua durata, si possono ottenere somme più o meno considerevoli.

  • Possiamo ottenere un finanziamento a breve termine, che implica quindi la percezione di una somma di denaro minima, per far fronte a spese improvvise, o per un urgente bisogno di liquidità;
  • Se invece abbiamo bisogno di una cifra cospicua avremo modo di accedere a un finanziamento a lungo termine. Gli importi ottenibili sono maggiori, e ci permettono di concretizzare progetti anche ambiziosi.

Per ottenere simili prestiti dovremo richiederli allegando alla domanda tutte le documentazioni relative all’azienda. Bisogna quindi munirsi di business plan, preventivi, contabilità, eccetera. Tutto questo per offrire alla banca un quadro completo sul progetto che andrà a finanziare.

Ci sono anche dei prestiti per le imprese e per i giovani imprenditori che permettono di avviare la libera professione. Sono utili anche per accantonare la liquidità, o per far fronte a eventuali spese improvvise.

Prestiti e finanziamenti pubblici

Non solo gli istituti di credito concedono finanziamenti per le imprese e gli imprenditori, ma anche gli enti pubblici se ne occupano. Infatti ci sono diversi strumenti di finanza agevolata elargiti da loro, per supportare lo sviluppo e la crescita delle imprese. Questi prestiti possono avere caratteristiche diverse, e possono essere vari. Quali nello specifico sono i maggiori?

  • Bandi pubblici per il finanziamento delle PMI. Attraverso specifici bandi gli enti pubblici offrono sostegno economico alle piccole e medie imprese che rientrano nei requisiti stabiliti nel bando stesso;
  • Finanziamenti a fondo perduto. Sono agevolazioni, incentivi e finanziamenti senza obbligo di restituzione. Vengono messi a disposizione attraverso dei fondi europei, nazionali o territoriali. Solitamente sono dedicati maggiormente alle iniziative imprenditoriali al femminile, le aziende create dai giovani, oppure realtà produttive nate e sviluppate nel Sud Italia (o in luoghi comunque arretrati economicamente);
  • Iper-ammortamento per macchinari di ultima generazione. Si tratta di agevolazioni rivolte alle aziende che investono in ottica industria 4.0. Sono elargiti per incrementare le prestazioni energetiche e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Per le aziende che quindi investono nel futuro sono previsti ammortamenti del 250 % per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, e del 200 % per investimenti tra i 2,5 milioni e i 10 milioni di euro (50 % per cifre superiori);
  • Ammortamenti per le aziende. La Legge di Bilancio del 2019 proroga l’iper-ammortamento previsto già precedentemente per le aziende che hanno investito in macchinari e software 4.0. Ci sono però nuove percentuali di maggiorazione: si parla del 250 % per gli investimenti in beni materiali, e del 140 % per l’acquisto di tecnologie e software;
  • Prestiti per imprese con garanzia ipotecaria. In questo caso possiamo ottenere un finanziamento ponendo come garanzia un’ipoteca immobiliare;
  • Cassa Depositi e Prestiti. Le aziende che si trovano in difficoltà, ma non possiedono i requisiti necessari per ottenere un prestito da una banca o finanziaria, possono rivolgersi alla Cassa Depositi e Prestiti per ottenere il capitale (anche a condizioni vantaggiose).

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate