Indice dei contenuti
- 1 Come funziona un prestito personale per pensionati?
- 2 Cessione del quinto
- 3 Prestiti per pensionati con pensione minima
- 4 Come richiedere il prestito
- 5 Internet: sì o no?
I pensionati godono di un’entrata fissa mensile elargita da un ente pensionistico. Tuttavia purtroppo questa non basta, sopratutto se bisogna far fronte a spese improvvise e consistenti. In questi casi allora come fare? Queste persone possono sfruttare proprio la pensione per ottenere credito da banche e finanziarie. Vediamo nei capitoli successivi quali sono i passi da fare, e come si ottiene un finanziamento in caso di richiedenti pensionati.
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Se le somme richieste sono minime il pensionato può ottenere il denaro in poco tempo.
Come funziona un prestito personale per pensionati?
Visto quanto detto in precedenza anche i pensionati possono accedere a prestiti e finanziamenti. Questi prestiti sono messi a disposizione dagli istituti di credito, e sono gestiti dagli stessi. Possono essere prestiti che necessitano di un garante, così come altri che invece non ne prevedono la presenza. In ogni caso, se usiamo la pensione come reddito mensile fisso dimostrabile per accedere al prestito, dovremo presentare con la domanda anche i cedolini pensionistici. Ovviamente questi prestiti, come tutti gli altri, prevedono delle limitazioni e delle modalità di accesso.
- Possono ottenere un prestito i pensionati che ne fanno richiesta entro i 70 anni di età (talvolta 75, a seconda delle condizioni imposte dalla banca a cui ci siamo rivolti). In alcuni casi invece il debitore è costretto a ripagare la banca erogatrice prima di compiere gli 80 anni di età. Il limite massimo imposto varia di banca in banca, ma raramente supera quello degli 80 anni.
- Di solito la sottoscrizione di prestiti simili prevede anche l’acquisto di una polizza assicurativa. Così facendo la banca sarà sicura di ricevere indietro il suo denaro, anche se il debitore dovesse passare a miglior vita. Il beneficiario del prestito quindi paga anche l’assicurazione, che si impegna a coprire l’ammanco in caso di morte prematura dell’intestatario del prestito. Si tratta di una tutela per le banche, ma anche per il richiedente. In questo modo il suo debito non ricade su eredi o familiari.
La particolarità di tali prestiti sta nel fatto che sono erogati a condizioni agevolate per i pensionati. Infatti la pensione viene vista dagli istituti di credito come una rendita sicura, forse la più sicura che ci possa essere – in quanto viene erogata e gestita da un ente pubblico di previdenza sociale.
Cessione del quinto
Un modo sicuro e veloce di ottenere un prestito per i pensionati è quello di accedere a una cessione del quinto della pensione. Si tratta di una forma di prestito molto diffusa, e che prevede un funzionamento facile. In pratica la banca eroga al richiedente una somma variabile (in base all’entità della sua rendita mensile). Per il rimborso poi la banca trattiene il valore della rata mensile direttamente dalla pensione del debitore. L’importo di ogni rata non deve superare un quinto della pensione al netto delle trattenute (da qui il nome del prestito). La cosa particolare però è che non sarà il beneficiario a versare le rate mensili, ma l’ente di previdenza sociale. La banca quindi è certa di rientrare della somma spesa.
Per ottenere somme maggiori possiamo accedere a un prestito delega, o a un doppio quinto. Per rimborsare la banca poi dovremo versare rate mensili pari a due quinti della pensione al netto. Ovviamente per ottenere tale finanziamento è necessario che il richiedente sia relativamente giovane, abbia una pensione alta, e non abbia contratto altri debiti.
Prestiti per pensionati con pensione minima
Gli esempi che abbiamo visto in precedenza riguardano pensionati INPS – ex INPDAP con pensione normale. Coloro che invece hanno pensione minima (o sociale) spesso non possono accedere a finanziamenti come la cessione del quinto, per esempio. Ci sono però dei prestiti che possono comunque sottoscrivere. Si parla è ovvio di piccoli prestiti, il cui importo può essere minimo. Il richiedente non può superare determinati limiti di età (imposti dalla banca erogatrice, e quindi variabili) e la pensione percepita deve essere adeguata alla cifra richiesta. Minore sarà l’entrata mensile del richiedente, minore di conseguenza sarà l’importo erogabile.
Anche chi ha una pensione minima può accedere a prestiti, anche se dovrà richiedere somme basse. Si possono ottenere prestiti personali (finalizzati e non), credito a consumo. Se si gode di ulteriori garanzie è possibile accedere a un prestito garantito (garante o fideiussore), un credito su pegno (bene di valore) o un prestito ipotecario (immobile) per ottenere somme più importanti.
Come richiedere il prestito
Una volta scelto il tipo di prodotto finanziario che fa al caso nostro possiamo procedere a richiedere il prestito. Per farlo dovremo rivolgerci all’istituto di credito che lo eroga, sia fisicamente (recandosi in ufficio) che non (online). Facendo domanda via internet però è bene dire che le tempistiche di lavorazione della pratica possono ridursi al minimo.
Se vogliamo poi che la nostra richiesta non incontri intoppi, o risulti incompleta, dovremo munirci di tutti i documenti del caso. In allegato al modulo di domanda del prestito dovremo presentare alla banca dei documenti. In particolare dobbiamo mandare alla banca copia di:
- un documento di identità del richiedente;
- il codice fiscale o la tessera sanitaria dello stesso;
- ultimi due cedolini pensionistici;
- un estratto conto degli ultimi 6 mesi. Questo non sempre viene richiesto.
La banca, una volta ricevuta la richiesta, elabora e analizza i dati. In seguito fornisce l’esito al richiedente. Se questo è positivo nel giro di qualche giorno (spesso anche due) si potranno ricevere i soldi chiesti sul proprio conto corrente. In caso di esito negativo invece possiamo valutare l’opzione di avanzare di nuovo domanda, o rivolgerci a un altro istituto di credito. Di solito però i prestiti ai pensionati vengono elargiti con facilità. Ovviamente molto dipende dalla situazione del richiedente, e dalla politica interna della banca stessa, ma nel 90 % dei casi si riceve un esito positivo.
Internet: sì o no?
Come abbiamo detto in precedenza richiedere il prestito via internet può risultare conveniente. Ci darà risparmiare tempo, consentendoci di accelerare i tempi di lavorazione della pratica. Inoltre è possibile ottenere prestiti a condizioni vantaggiose, soprattutto per il consumatore. Per esempio possiamo confrontare subito le migliori offerte, ricevere un esito in poche ore, godere del denaro chiesto in pochi giorni.
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