Piccoli prestiti personali veloci: migliori offerte, come accedervi

Indice dei contenuti

• 1 Che cos'è un prestito personale?
• 2 Come richiedere un prestito online?
• 3 Requisiti del richiedente
• 4 Garanzie richieste
• 5 Tassi di interesse

I prestiti personali sono un’ottima opzione per coloro che hanno bisogno di una piccola somma di denaro. Praticamente tutte le banche e gli istituti di credito hanno almeno una formula simile. Proprio grazie a questa varietà di possibilità a nostra disposizione possiamo scegliere la soluzione che più ci è congeniale. Per esempio, se la ricerca di denaro ha carattere di urgenza, possiamo optare per un prestito veloce. Deve quindi essere erogato nel giro di poche ore, e magari senza troppe garanzie da proporre alla finanziaria. Vediamo come ottenere tali prestiti, e cosa sono di preciso.

Che cos’è un prestito personale?

Per prima cosa facciamo chiarezza, e specifichiamo che cos’è un prestito personale. I prestiti personali sono finanziamenti che vengono erogati a persone fisiche. Non possono quindi richiederli le aziende, ma solo i singoli individui. Di solito sono caratterizzati da piccoli importi, da rendere secondo un piano di ammortamento personalizzato. La restituzione del denaro avviene mediante rate mensili, il cui valore viene stabilito in base all’importo ottenuto e alla durata del piano di ammortamento. Le tempistiche per l’erogazione del prestito non sono lunghe, soprattutto se stiamo richiedendo cifre modeste.

Come richiedere un prestito online?

Se vogliamo ottenere un prestito personale in maniera veloce la scelta migliore è quella di farne domanda online. Scegliendo di avanzare la richiesta tramite il web avremo maggiori possibilità di ottenere esito in breve tempo. Solitamente infatti la banca ci fornisce la sua risposta nel giro di 24 ore, per un massimo di 48, dall’invio della richiesta. Questo perché le procedure di verifica in tali circostanze sono più snelle e veloci rispetto a quelle previste per un normale prestito. Inoltre la media di approvazioni è più alta, se messa in relazione a quella dei prestiti personali richiesti in un normale istituto di credito.

Requisiti del richiedente

Per accedere al prestito è bene soddisfare dei requisiti minimi, anche se scegliamo di farne domanda online. Anzi, prima di inviare il modulo apposito, è bene fornirsi dei giusti documenti. Questo ci farà risparmiare ancor di più tempo, perché non rischiamo di dover perfezionare una domanda incompleta o insufficiente.

Se pensiamo di soddisfare tale requisiti allora possiamo procedere con la richiesta. In questo caso ci servirà un documento di identità (ovviamente in corso di validità), l’ultima dichiarazione dei redditi, le ultime due buste paga (se ce ne sono, e se richieste dal prestito), il codice fiscale o la tessera sanitaria. Gli stranieri inoltre devono allegare il permesso di soggiorno.

Garanzie richieste

Dopo aver inserito tutti i dati inerenti alla nostra identità e alla nostra situazione economica dovremo fornire alla banca delle garanzie. Grazie a queste l’istituto di credito sarà sicuro di rientrare del capitale erogato. Quali sono queste garanzie, in caso di un prestito personale?

• Stipendio o pensione. Sono le garanzie più usate, in quanto sicure e solide. Chi lavora, o ha lavorato, nel settore pubblico ha maggiori chance di ottenere anche prestiti cospicui – in quanto a fare da garante in questi casi è il datore di lavoro, ossia lo Stato;
• Bene di valore. Può essere un oggetto, un gioiello, o qualsiasi cosa abbia un valore di un certo livello. L’importo finanziabile è minore o uguale al valore del bene posto a garanzia. In caso di insolvenza la banca entra in possesso del bene per rientrare della spesa effettuata;
• Un immobile. Nel caso dei prestiti ipotecari il creditore accende un’ipoteca sull’immobile del debitore. Se poi lui non paga il suo ammanco la banca o la finanziaria ha diritto a rifarsi direttamente sul bene posto a garanzia. Entra quindi in possesso della casa;
• Cambiali. Se non disponiamo di nessun tipo di garanzie allora dovremo richiedere un prestito con cambiali. Queste sono un titolo di credito esecutivo, e quindi fungono da garanzia stessa. Se il debitore non paga le cambiali allora può andare incontro a pignoramento – oltre che segnalazione al registro Crif o nella lista dei protestati.

Tassi di interesse

In generale i prestiti personali prevedono tassi di interesse nella media. Ossia non sono né eccessivi (come quelli previsti per i prestiti con cambiali) né bassissimi. Se vogliamo trovare un prestito che sia conveniente dovremo cercare tra le varie offerte di banche e finanziarie. Possiamo farlo in maniera pratica e veloce online, sfruttando uno dei tanti siti di comparazione dei prestiti. Qui si esegue un preventivo senza impegno, e si confrontano almeno una decina di offerte in pochi click. I tassi di interesse possono essere sia fissi che variabili, a seconda del prestito specifico che stiamo sottoscrivendo. Tuttavia questi possono essere influenzati dal punteggio di credito (ossia dalla nostra capacità di indebitamento).

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate