Piccolo prestito doppia mensilità: informazioni, come funzionano

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Piccolo prestito doppia mensilità, come funziona?

L’importanza del prestito nel panorama economico attuale è determinante. E’ infatti uno strumento finanziario importante che permette, a che lo contrae, di ottenere una possibilità di spesa di cui altrimenti non potrebbe disporre. Il prestito bancario è uno strumento molto utilizzato sia dai privati cittadini che dalle imprese, che possono così arrivare a poter utilizzare beni e servizi diluendone i costi nel corso del tempo.

Il prestito bancario si contrae con un istituto finanziario. Per poterlo ottenere è fondamentale seguire alcuni passaggi che permetteranno, nel corso del tempo, di restituire la somma di denaro presa in prestito con il minor impatto possibile e nei tempi previsti, in modo tale che nessuna delle parti prese in causa andrà a perderci o a rischiare di incappare in qualche intoppo.

Il piccolo prestito a doppia mensilità

Per poter spiegare il piccolo prestito a doppia mensilità, però, bisogna fare un passo indietro. E’ infatti indispensabile essere a conoscenza del funzionamento del prestito con cessione del quinto dello stipendio.

E’ una forma di finanziamento che agisce direttamente sulla busta paga o sulla pensione e devolve al finanziamento un quinto del proprio reddito mensile. E’ molto particolare e molto diffuso in Italia perchè è l’unica forma di finanziamento contraibile anche da chi in passato ha avuto problemi di insolvenza con degli istituti bancari. Chi ha la fedina sporca, infatti potrà usufruire di questo prestito con facilità, cosa che non sarebbe possibile qualora si volesse contrarre un prestito normale, che richiederebbe diversi accertamenti e garanzie differenti, che una persona con uno storico poco limpido non potrebbe assicurare. Sulla questione della garanzia finanziaria, quando si parla di prestiti bancari, gli istituti di credito si rivelano estremamente rigidi, ed è dunque bene agire nel migliori dei modi individuando subito la tipologia di prestito che più si addice alla propria situazione, per evitare di vedere respinta la propria richiesta di finanziamento.

Questa tipologia di prestito è infatti spesso richiesta per finanziare i debiti, e al pagamento di pendenze. Una buona percentuale di chi richiede il prestito, inoltre, lo fa per affrontare spese impreviste e per disporre di maggiore liquidità.

Questa tipologia di prestito è molto utile e utilizzata per ottenere piccole somme. La maggior parte di chi decide di contrarre la cessione del quinto con piccolo prestito a doppia mensilità, lo fa per ottenere una cifra compresa tra i quattordici e i quindici mila euro a fronte del massimo di settantacinque mila euro di richiesta massima.

Per ottenere la cessione del quinto dello stipendio è necessario ottenere il via libera della finanziaria a cui ci si è rivolti, presentando la propria ultima busta paga. Quest’ultima sarà infatti fondamentale per calcolare il giusto importo che si dovrà versare mensilmente una volta che il finanziamento sarà stato accolto. Ma sono inoltre fondamentali la carta di identità e la tessera sanitaria con il codice fiscale, che permetteranno di identificare al meglio il contraente ed i suoi trascorsi.

Nel 150, il prestito con cessione del quinto poteva essere richiesto solamente dai dipendenti statali. Ora, dopo le leggi promosse nel 2004 e nel 2005, anche privati e pensionati possono usufruire di una tipologia di prestito che si rivela molto comoda.

Il piccolo prestito a doppia mensilità

Il piccolo prestito a doppia mensilità, o prestito a doppia cessione del quinto, è un prestito ideale per chi ha bisogno di molta liquidità in tempi brevi. Questo strumento finanziario permette di ottenere un prestito con una rata di rimborso mensile che non può superare il quaranta percento, o i due quinti, dello stipendio.

Il piccolo prestito a doppia mensilità è dunque un prestito con cessione del quinto raddoppiato. E proprio come quest’ultimo, può essere richiesto da chiunque abbia un reddito garantito: dipendenti pubblici, privati, ad eccezione, però, dei pensionati.

Per poter attivare questo strumento finanziario, è necessario aver accumulato un buon tfr ottenere il via libera dalla propria azienda.

Il TFR, o trattamento di fine rapporto, è la liquidità maturata dal lavoratore presso l’azienda in cui ha lavorato, e che al termine del rapporto l’azienda dovrà versargli. Il tfr si accumula negli anni. Il tfr è una forma di retribuzione differita di natura previdenziale, caratterizzata da una maturazione di un accantonamento progressivo nel corso di tutto il rapporto di lavoro. Spetta al lavoratore subordinato nel caso di cessazione del rapporto del lavoro: licenziamento, dimissioni, scadenza del contratto a termine, cessazione durante il periodo di prova. Nel caso del piccolo prestito a doppia mensilità, la presenza di una buona cifra nel tfr è fondamentale.

Nel caso infatti il lavoratore decida di licenziarsi o, per qualsiasi motivo si ritrovi senza più il lavoro grazie al quale aveva potuto contrarre il debito, l’istituto creditizio andrà a prelevare il denaro mancante direttamente dal tfr. E’ quindi normale che, col fine di tutelarsi fino in fondo, la banca o l’istituto finanziario con i quali si decide di intavolare una trattativa col fine di ottenere questa tipologia di prestito, vorrà conoscere e accertarsi riguardo all’ammontare del tfr. Nel caso si sia un giovane lavoratore, e quindi non si sia in possesso di un buon tfr, o non si abbia ancora maturato una cifra sufficiente, è molto difficile che l’istituto creditore decida di elargire il prestito, proprio per la mancanza di un paracadute sicuro e affidabile come il tfr.

E’ inoltre importante porre l’attenzione verso il ruolo dell’azienda. Mentre infatti nel prestito con cessione del quinto l’azienda ed il datore di lavoro non si possono rifiutare di concederlo in quanto spetta di diritto al lavoratore, ciò non accade per il piccolo prestito con doppia mensilità. Questo strumento finanziario è infatti arbitrario: un lavoratore può fare domanda, ma potrebbe essere l’azienda stessa a rifiutarsi e a non concederlo. E’ quindi importante carpire quanto prima la disponibilità del proprio luogo di lavoro, per poi procede al meglio.

Cessione del doppio quinto

Questa tipologia di prestito è quindi una vera e propria trattenuta dalla busta paga. La rata, una volta identificato il valore, viene direttamente ceduto all’istituto creditore, e il lavoratore diventa il soggetto cedente. L’amministrazione è quindi l’ente fondamentale nell’erogazione di questo tipo di prestito.

La cessione del doppio quinto è quindi estremamente sicuro, così come la cessione del quinto. Necessita di una copertura assicurativa obbligatoria, inclusa già nella rata, insieme all’imposta di bollo, l’istruttoria della pratica, l’assicurazione.

La cessione del doppio quinto è consigliata nel caso si abbia bisogno di disporre di una grossa liquidità in brevissimo tempo. Per poter impegnare i due quinti del proprio stipendio, però, bisogna necessariamente che, nel momento in cui si vuole contrarre il prestito, non ci siano altri strumenti finanziari già applicati al proprio reddito. Sia perchè gli istituti di credito tendono a diffidare del lavoratore che ha più di un prestito acceso. Sia perchè sostenere un esborso economico mensile prossimo alla metà del proprio guadagno può essere rischioso e viene sconsigliato da tutti i consulenti.

Il piccolo prestito con doppia cessione del quinto è quindi uno strumento estremamente utile per poter fronteggiare emergenze o se si ha una vera e propria necessità di liquidità. E’ inoltre sconsigliato per il lavoratori che hanno un reddito basso, perchè i due quinti dello stipendio potrebbero portare il suo guadagno mensile ad una cifra estremamente esigua.

Questa tipologia di prestito, inoltre, può essere contratta solamente dai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati. Questo significa che, i liberi professionisti e chi lavora con partita IVA non può disporre di questo strumento finanziario.

La scelta migliore

Il piccolo prestito con doppia cessione del quinto è uno strumento veloce e molto utile. Se hai necessità di cambiare automobile, di acquistare un nuovo divano, di concederti una vacanza o di avere una somma aggiuntiva per affrontare la vita di tutti i giorno con maggiore sicurezza, è una misura finanziaria che può rivelarsi molto utile. In italia sono tantissime le persone che usufruiscono di questa tipologia di prestito, e ti stupirà sapere che la maggior parte delle richieste viene dalla Lombardia, dove molti più lavoratori che nelle altre regioni sentono il bisogno di affidarsi a questo pratico strumento economico.

Questa tipologia di prestito, se acquisito il via libera dalla propria azienda, ti potrà realmente permettere di sentirti libero di affrontare le giornate con maggiore fiducia, senza preoccuparsi di dover sostenere un sistema rateale inaffrontabile o degli interessi eccessivi. Il prestito con cessione del doppio quinto è una misura finanziaria rapida, efficace e molto utilizzata, in Italia dal nord al sud, e non solo. Uno strumento affidabile e su cui contare.

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