Piccoli prestiti: la migliore offerta, informazioni e finanziarie eroganti

1312

Indice dei contenuti

Il piccolo prestito è una tipologia di finanziamento molto ricercata, perché consente di ricevere piccole somme di denaro in tempi piuttosto brevi. Questi consentono così di affrontare nel miglior modo possibile alcune spese improvvise. Se per un dipendente statale o pubblico questi prezzi hanno degli importi e delle caratteristiche di restituzione ben stabiliti, per quanto riguarda invece il “mercato libero” non vi sono regole precise.

Ogni finanziaria o istituto di credito può infatti decidere di adottare delle particolari linee guida, concedendo piccoli prestiti sulla base dell’affidabilità creditizia del cliente. Questa viene valutata ovviamente in base a: busta paga, dichiarazione dei redditi del lavoratore o cedolino della pensione per i pensionati. Questi fanno parte a tutti gli effetti della categoria dei prestiti personali, anche se quasi sempre hanno poi le stesse modalità di restituzione del prestito con cessione del quinto.

Caratteristiche dei piccoli prestiti

Come abbiamo potuto vedere per i dipendenti statali che si rivolgono all’Inps, i piccoli prestiti sono concessi per poche mensilità. Permettono infatti di ricevere una liquidità massima pari a 4 mensilità del richiedente (anche se in alcuni particolari condizioni questa può essere raddoppiata). In ogni caso però quando ci si rivolge a una banca o ad una finanziaria online, i piccoli prestiti non hanno paletti massimi, a prescindere dall’occupazione del debitore.

Vi sono molti modi per presentare domanda per un piccolo prestito e ricevere un preventivo. Questo può essere fatto recandosi fisicamente in una banca o chiedendo dei preventivi online. L’ideale sarebbe fare entrambe le cose, se il tempo a nostra disposizione lo consente, in modo da individuare le migliori condizioni. In ogni caso è sempre bene diffidare dalle simulazioni, che non offrono un quadro reale dei costi. Molto meglio invece utilizzare i preventivi.

A determinare l’importo massimo erogabile saranno le garanzie presentate dal cliente. In base a queste verranno anche tarati i tassi d’interesse. Questi sono indicati sotto le voci TAN e TAEG. Il primo parametro è importante perché indica il tasso annuo nominale ma il secondo è ancora più importante, in quanto include anche tutti i costi accessori. Questi sono ad esempio le spese di segreteria e l’assicurazione sempre obbligatoria per legge, in quanto tutela il creditore dal rischio vita e occupazionale.

Come individuare le migliori offerte?

Per prima cosa occorre ricordare che i piccoli prestiti non sono vincolati, ovvero non servono particolari motivazioni per potervi accedere. Solitamente l’età massima del richiedente è fissata in 75 anni ma possono esservi differenze al riguardo tra una finanziaria e l’altra. Non esiste purtroppo un piccolo prestito migliore in assoluto ma l’individuazione del tasso migliore passa per alcune componenti variabili:

  • impiego del richiedente;
  • possesso di un contratto a tempo indeterminato;
  • offerte del momento;
  • tassi medi applicati.

Le promozioni giocano un ruolo davvero importante. Infatti come ogni settore commerciale, anche quello relativo ai prestiti è a tutti gli effetti un mercato e come tale è regolato da un andamento e da delle offerte. Queste possono variare nel tempo da una finanziaria ad un altra, per cui quella che è la più conveniente in un mese, potrebbe non esserlo il mese successivo, per quello specifico cliente. Per quanto riguarda il contratto a tempo indeterminato, questo non è un paletto obbligatorio. In ogni caso però, in caso di contratto a tempo determinato, i prestiti non vengono concessi con scadenze successive a quella del contratto di lavoro.

Come si può quindi trovare la migliore offerta del momento per un piccolo prestito? semplicemente richiedendo più preventivi, sia recandosi in filiale, sia utilizzando il web. Questi preventivi, una regola non scritta stabilisce che dovrebbero essere almeno tre, devono poi essere tra loro comparati attentamente.

A chi rivolgersi?

Le finanziarie eroganti piccoli prestiti sono molte, il cliente può decidere di rivolgersi ad alcune di esse o di ricercare le offerte del momento. Alcune di queste, spesso molto competitive sono: Agos, Fiditalia, Findomestic, Compass, Credit Agricole, Monte dei Paschi, Banca di Santander e BNP Paribas.

Alcune finanziarie, come in questo momento, Compass decidono anche di concedere alcuni prestiti molto piccoli, chiamati Minicredito. Questi prevedono una concessione di liquidità basse del calibro di 1000, 1500 euro da restituire con piccole rate mensili da 50 o 100 euro. Si tratta comunque di casi particolari in quanto solitamente è possibile ottenere anche importi più alti se l’affidabilità del cliente lo consente.

Le finanziarie a cui è possibile rivolgersi sono dunque molte ed ognuna di loro può presentare offerte differenti. Esistono degli utili comparatori online che permettono di stabilire rapidamente quali offerte promozionali sono presenti in quello specifico momento sul mercato. In questo modo il cliente potrà rivolgersi a loro per ottenere un preventivo concorrenziale. Quando si effettua la scelta dell’istituto di credito con cui sottoscrivere il piccolo prestito è sempre fondamentale controllare il costo della polizza assicurativa. Questa infatti, come abbiamo visto, è obbligatoria per legge e spesso si può rivelare un costo inaspettato e non preventivato dal cliente. Controllatene dunque sempre il costo e le eventuali conseguenze in caso di estinzione anticipata.

Tirando le somme

In conclusione quindi ottenere un piccolo prestito è molto semplice, rivolgendosi alle varie finanziarie sia online che in filiale. E’ sempre consigliabile comparare più preventivi, prendendosi il tempo di analizzare bene i costi, anche legati alla polizza assicurativa. I gruppi a cui potersi rivolgere sono molti e per questa ragione risulteranno particolarmente utili i comparatori online. Se un richiedente è un dipendente pubblico o statale, molto probabilmente potrebbe avere tassi maggiori rivolgendosi all’Inps per ricevere un piccolo prestito ex Inpdap.

In ogni caso i tempi per la concessione del prestito sono molto brevi, i documenti da presentare sono invece pochi e facili da rintracciare. Ai pensionati potrebbero essere applicate delle condizioni generalmente buone ma molto dipende anche dall’età del richiedente. Questa infatti influisce sulla durata massima del prestito, sul costo dell’assicurazione e sui tassi applicati. Tra quest’ultimi è fondamentale il TAEG, che deve sempre essere analizzato con molta cura. Infine è bene ricordare che, prima di sottoscrivere un prestito, il cliente ha sempre il diritto di conoscerne bene le condizioni applicate. Quindi non fatevi mai remore nel chiedere ulteriori spiegazioni di ciò che non vi è chiaro.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate