Piccolo prestito da 5000 euro: migliori offerte di banche e finanziarie

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Quando abbiamo bisogno di poche migliaia di euro, ottenere un prestito potrebbe essere semplice e anche abbastanza rapido. Di solito le banche sono restie a concedere somme importanti, soprattutto se hanno poche garanzie di un ritorno sicuro. Quando invece si tratta di piccole quantità di denaro gli istituti di credito concedono prestiti molto più facilmente.

Come ottenere un prestito da 5000 euro?

Proprio per il motivo che abbiamo citato in precedenza, ottenere un prestito per l’ammontare di 5000 euro non è molto difficile. Tuttavia è normale che la banca abbia comunque bisogno di qualche sorta di garanzie. Infatti prima di concedere il denaro, la banca esegue degli accertamenti sul richiedente. Queste analisi servono alla finanziaria per avere la certezza che riceveranno indietro i soldi erogati. Per questo è importante presentare alla banca dei documenti che attestino il nostro reddito.

I prestiti da 5000 euro rientrano nella categoria dei piccoli prestiti, quindi ottenerlo dovrebbe essere abbastanza semplice. Inoltre non sono finalizzati, quindi non saremo tenuti a giustificare alla banca quando e come spenderemo il denaro ricevuto. 

Requisiti per ottenere un prestito da 5000 euro

Per poter ottenere un prestito da 5000 euro bisogna rispondere a determinati requisiti. Come per ogni tipo di prestito, per accedervi è necessario che il richiedente:

  • sia maggiorenne, ma non abbia un’età maggiore dei 65 anni;
  • abbia la cittadinanza italiana;
  • sia in possesso di un documento di identità in corso di validità;
  • abbia un codice fiscale valido.

Oltre a questi presupposti inderogabili, per concludere con successo la proposta è bene che la banca abbia modo di verificare il reddito del futuro debitore. Quindi dovremo procurarci dei documenti che attestino il nostro reddito, che deve essere idoneo per poter sostenere la spesa mensile che ci permette di ripagare il debito.

Qualora il nostro reddito non sia sufficiente a ottenere il prestito, o lo sia solo parzialmente, possiamo decidere di coinvolgere una terza persona. Questa andrà a svolgere il ruolo del garante, ovvero colui che assicura alla banca che saremo in grado di saldare la somma prestabilita. Quando non avremo modo di farlo, questa persona pagherà il debito per noi. Così facendo la banca ha ulteriori garanzie di rientrare della somma elargita.

Lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti

In base al tipo di lavoro che svolgiamo dovremo presentare delle documentazioni differenti.

  • I lavoratori dipendenti sono tenuti a fornire alla banca il loro contratto di assunzione, preferibilmente a tempo indeterminato. Va da sé che se il contratto scade dopo 6 mesi non potremo rateizzare il prestito oltre quella data. Nessuna finanziaria concederebbe al richiedente di poter restituire il denaro oltre la data di scadenza del suo contratto di lavoro. Inoltre serviranno anche due o più buste paga. Per lo stesso discorso di sopra, queste servono all’istituto di credito per accertarsi che il debitore sia in grado di sostenere la rata mensile per la restituzione dei soldi prestati;
  • I lavoratori autonomi invece non hanno un regolare contratto da presentare alla banca. In questo caso viene preso in esame il modello unico, che attesta il loro reddito medio. I lavoratori autonomi e i liberi professionisti potrebbero avere dei problemi a ottenere il prestito. Il loro reddito varia nei mesi, ed è quasi impossibile affermare con certezza quanti soldi guadagnano precisamente in un determinato lasso di tempo. Per questo le finanziarie sono restie a concedere loro prestiti, in quanto non hanno garanzie sicure che questi saranno in grado di sostenere le spese. Tuttavia quando si tratta di cifre contenute come quella in questione, non dovrebbero esserci particolari problemi.

Rate e interessi

Per un prestito di 5000 euro a quanto ammontano gli interessi che dovremo poi alla banca? In realtà come per ogni prestito la cifra esatta varia a seconda della finanziaria a cui ci siamo rivolti. Anche la percentuale del TAN e del TAEG è soggetta a cambiamenti, sempre in base alla politica interna dell’istituto di credito che ci ha prestato la somma. In linea generale è bene dire che su prestiti del genere gli interessi non sono mai altissimi. In alcuni casi la somma degli interessi, che pagheremo dilazionati nelle rate mensili, è di circa 800-900 euro. Il TAN parte da un minimo del 4,25 % se fisso, fino ad arrivare a un massimo del 7 %. Anche il TAEG può subire variazioni, ma generalmente si aggira intorno al 6-8 %.

Il credito su pegno

Quando non disponiamo di particolari garanzie da fornire alla banca, per ottenere il prestito potremo utilizzare il metodo del credito su pegno. Questo consiste nell’impegnare un oggetto di valore, e usarlo come garanzia che pagheremo il prestito. L’oggetto in questione, che deve avere un valore di mercato superiore ai 5000 euro in questo caso, viene preso in custodia da chi presta il denaro. Una volta estinto il debito, il richiedente avrà la possibilità di riprendersi il suo pegno. In questo modo non avremo bisogno di vendere i nostri oggetti preziosi, basterà utilizzarli per suggerire alla banca le nostre buone intenzioni.

Quando fare un credito su pegno?
Il credito su pegno ci conviene quando siamo in possesso di oggetti di valore che però non vogliamo vendere. Impegnarli è un giusto compromesso, che ci permette di ottenere il denaro che ci serve, ma anche di riprendere possesso del nostro oggetto una volta estinto il debito.

Finanziamento a fondo perduto

Se il prestito ci serve per realizzare un progetto, o per conseguire gli studi, potremo chiedere la somma a fondo perduto. Questo tipo di prestito viene concesso soprattutto ai giovani che presentano un’idea valida alla banca o alla finanziaria, che decide se investire su questa o meno. Spesso questi prestiti vengono concessi con l’ausilio della Regione, che elargisce fondi proprio a questo scopo. Altri fondi vengono messi a disposizione dall’Unione Europea, ed è possibile accedervi tramite apposito bando.

Come ottenere un finanziamento a fondo perduto?
Per ottenere un prestito del genere dobbiamo creare prima di tutto un progetto approfondito e dettagliato, dove viene spiegato come saranno usati i soldi. Bisogna utilizzare cifre reali, basate su preventivi eseguiti precedentemente. Ovviamente questo tipo di prestito è finalizzato, ovvero bisogna dichiarare al momento della richiesta come avremo intenzione di sfruttare il denaro ricevuto. Sono adatti a chi vuole aprire un’attività, o realizzare un progetto socialmente utile. Se invece abbiamo bisogno di liquidità per motivi personali, accedere a un simile prestito sarà impossibile.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria

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